GiovedÌ 10.03.2016 // “LA BELLA GENTE” L’Italia che non si vede

LA BELLA GENTE
di Ivano De Matteo
Italia, 2009-2015, 98′

La bella gente racconta le vicende di Susanna, psicologa, e Alfredo, architetto. Marito e moglie, cinquantenni pieni di interessi, colti, di ampie vedute. Vivono a Roma, trascorrono i weekend e parte dell’estate in una residenza di campagna, all’interno di una tenuta privata. Un giorno Susanna, andando in paese, resta colpita da una giovanissima prostituta, umiliata e picchiata da un uomo sul ciglio della strada. Decide di salvarla, la porta a casa, la accoglie in famiglia. Salvare la ragazza per tener fede ai propri ideali. Ma quando gli eventi precipitano, la distanza fra quel che si è e quel che si vorrebbe essere diventa enorme, insostenibile. Come al solito le intenzioni sono buone, gli esiti lo sono assai meno e la scelta dell’accoglienza finirà per portare a galla tutte le ipocrisie, i pregiudizi e le paure che questa bella gente nemmeno sospettava di avere.
Le brave persone, la bella gente generosa, trattano la ragazza né più né meno che come farebbe con un cagnolino ferito: finché è vittima fa pena, ma quando riprende forza, fiducia e speranza rompe le scatole perché non si può tenerlo chiuso in casa. E allora che si fa? Lo si abbandona sulla strada, senza curarsi del suo futuro. In questo caso, visto che è una persona, sgravandosi la coscienza con un mazzo di banconote.

la bella gente